Torino. Ogni volta che mi capita di percorrere via Bologna, in zona Aurora, vengo attratto da un esempio straordinario di architettura paleo industriale. Si tratta dell'edificio che, fino a qualche anno fa, le officine Nebiolo (guarda l'immagine cliccando qui) . Era quest un' azienda che si occupava principalmente della produzione dei caratteri di stampa , oltre che delle macchine e di tutto quello che riguardava il campo tipografico. L'opera è di dimensioni notevoli e risale al secondo decennio del '900.
E' stato difficile risalire alle vicende originarie : il nome, inciso sul tetto in corrispondenza dell'entrata principale, fu brutalmente oscurato allorché l'azienda attuò la ormai famigerata delocalizzazione (non era ancora chiaro il concetto di archeologia industriale). L'edificio fu progettato dall'ingegnere Fano, che lo disegnò come un parallelepipedo stretto e lungo che percorre un tratto di via Padova che venne leggermente smussato all'incrocio con via Bologna, per esaltare l'importanza dell'entrata.
Il grande portale faceva accedere al cortile interno, li si poteva accedere ai principali vani scala. In facciata è stata dichiarata la differente funzione dei locali;
gli uffici amministrativi e direzionali avevano finestre con infissi in legno ma che sorprendono, visto che stiamo parlando di un edificio industriale, con dettagli eleganti
e serramenti con una sofisticata meccanica; le officine presentano le classiche e fantastiche, grandi luci con vetrate e infissi in metallo. Oggi la fabbrica è solo parzialmente utilizzata per gli uffici del tribunale di sorveglianza, il resto è (purtroppo) in un grave stato di abbandono.E' strano che non si sia mai intervenuti, se non nella rimozione di tutte le vetrate pericolanti,
in alcuni tratti sono stati rimossi anche gli infissi metallici. Con questa operazione è stato creato un suggestivo terrazzo coperto al'ultimo piano che si può quasi definire "spontaneo", un particolare gioco di vuoti e di ombre in questo parallelepipedo, che ci fa conoscere il sistema costruttivo in cemento armato con travi ribassate. Il futuro dell'edificio è stato scritto nel PRGC destinato a diventare un edificio residenziale. Il consiglio trueisgood è di andare a vedere la fabbrica entro il 5 settembre, poi cominceranno i lavori. La speranza è che negli interventi venga conservata la memoria di questa fabbrica (per aiutavi in questo trueisgood ha scattato alcune foto che potrete visualizzare cliccando qui ). F
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