Como. Situato nella parte a sud della città, il progetto si inserisce in un lotto rettangolare che si affaccia su via Mentanta. Casa Cattaneo/Alchieri è un edificio residenziale progettato dall'architetto
Pietro Lingeri nel 1934 ,che fu commissionato proprio dalle famiglie Cattaneo e Alchieri. Pur dovendosi attenere alle regole delle abitazioni residenziali del luogo che vincolavano il progetto, Lingeri riuscì a creare un'ottima architettura.
Gli aggetti sbalzi nella facciata sono dovuti al suo posizionamento verso sud, bisognava creare ombra per garantire il fresco nelle abitazioni. La soluzione fu quella di creare grandi terrazzi sostenuti finissimi pilastrini in metallo; i parapetti semplicissimi e metallici si affiancano ad altrettanti parapetti in calcestruzzo sui fianchi della residenza. L'elegante giardino antestante da respiro alla facciata.
L'entrata (elegantissima) è caratterizzata da un piccolo porticato definito della proiezione dei pilastri metallici a terra. La porta centrale è affiancata da sue porticine che fanno accedere ai 2 alloggi nel piano terra. Gli infissi sono molto belli e riprendono lo stile razionalista del periodo. Sul retro è presente una lama in vetrocemento che illumina il vano scala L'abitazione era detta " Casa a ville sovrapposte" perchè presentava un grande appartamento su ogni piano.
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Nel 1950 Lingeri si occupò del restyling della costruzione. Aggiunse un piano mansardato e trasformò l'ultimo tetto piano che era agibile per tutti nel terrazzo della nuova casa. I grandi appartamenti furono divisi e in facciata separati da vetro cemento (ad eccezione dell'appartamento al secondo piano). L'intervento la rese più anonima, ma in ogni caso resta una grande architettura dei primi del '900. F
Gli aggetti sbalzi nella facciata sono dovuti al suo posizionamento verso sud, bisognava creare ombra per garantire il fresco nelle abitazioni. La soluzione fu quella di creare grandi terrazzi sostenuti finissimi pilastrini in metallo; i parapetti semplicissimi e metallici si affiancano ad altrettanti parapetti in calcestruzzo sui fianchi della residenza. L'elegante giardino antestante da respiro alla facciata.
L'entrata (elegantissima) è caratterizzata da un piccolo porticato definito della proiezione dei pilastri metallici a terra. La porta centrale è affiancata da sue porticine che fanno accedere ai 2 alloggi nel piano terra. Gli infissi sono molto belli e riprendono lo stile razionalista del periodo. Sul retro è presente una lama in vetrocemento che illumina il vano scala L'abitazione era detta " Casa a ville sovrapposte" perchè presentava un grande appartamento su ogni piano.
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