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25.8.11

Monumento ai caduti_Como, via Puecher

Como, passeggiando l'ungo le rive del lago, ci siamo imbattuti in una torre alta 33 metri; si tratta del monumento ai caduti di Como. L'opera è dell'architetto Giuseppe Terragni è del 1933, si ispira ad uno degli schizzi di un'altro architetto: Antonio Sant'Elia (clicca qui per vederlo). Il disegno, del 1914, rappresentava il progetto di una centrale elettrica. L'architetto Terragni lo modifico adattandolo allo spazio e lo trasformò nel monumento. La struttura è completamente simmetrica, la facciata tratta dallo schizzo è riprodotta anche sul retro, l'unica cosa che cambia sono delle frasi incise sopra i portali d'entrata: il prospetto che si affaccia sul lago presenta una frase detta da Sant'Elia prima di morire: "STANOTTE SI DORME A TRIESTE O IN PARADISO CON GLI EROI".All'interno della struttura è presente un sacrario

costituito da un monolite in pietra dal peso di 40 tonnellate, sul quale sono incisi i 650 caduti di como nella prima guerra mondiale (Sant'Elia è tra i nomi). L'opera è in pietra di aurisina. Esaminandola da vicino i dettagli della messa in opera sono fantastici, il taglio della pietra è perfetto e le pietre coincidono perfettamente. L'unico problema è che l'opera è di tutti, è fantastico che chiunque possa salire e vivere l'opera ma, i muri sono tutti imbrattati bisognerebbe fare una buona manutenzione o perlomeno dovrebbero essere presi dei provvedimenti per la conservazione di questo fantastico monumento. F



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